Con la sentenza 16/6/2015 (causa C-593/13), la Grande Sezione della Corte di Giustizia CE ha chiarito che il diritto comunitario (art. 14 dir. 2006/123/CE) deve essere interpretato nel senso che esso osta ad una normativa di uno Stato membro (nella specie, l'art. 64, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010) in forza della quale è imposto alle società aventi la qualità di organismi di attestazione di avere la loro sede legale nel territorio nazionale.
Si rinvia al commento inserito nella voce "appalti/SOA", nell'ambito della sezione "documentazione".