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4 Settembre, 2014

Autotrasporto: ad avviso della Corte di Giustizia CE (sentenza 4.9.14, Sezione quinta) la normativa italiana che impone costi minimi di esercizio contrasta con la disciplina comunitaria.

 </p> </p><p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Con la sentenza della Quinta Sezione 4/9/2014 (cause riunite da C‑184/13 a C‑187/13, C‑194/13, C‑195/13 e C‑208/13), la Corte Giustizia CE ha ritenuto che l''articolo 101 TFUE, in combinato disposto con l''articolo 4, paragrafo 3, TUE, deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale in forza della quale il prezzo dei servizi di autotrasporto delle merci per conto di terzi non può essere inferiore a costi minimi d''esercizio determinati da un organismo composto principalmente da rappresentanti degli operatori economici interessati.</p> </p><p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"> </p> </p><p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">Si rinvia al commento inserito nella voce "trasporto", nell''ambito della sezione "documentazione".</p> </p>

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1 Settembre, 2014

L'Ad. Plen. Cons. St. 28.8.2014, n. 27 torna a ribadire che per gli appalti di servizi occorre semplicemente dimostrare la corrispondenza tra quota di partecipazione e quota di esecuzione, essendo rimessi alla lex specialis i requisiti di qualificazione

Si rinvia al testo della sentenza che riprende la Plenaria di qualche mese or sono n. 7/2014, nonché ad un breve commento, alla parte del sito dedicata alla documentazione, alla voce "Appalti"-"RTI negli appalti di servizi"</p>

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