Salta al contenuto principale
Anche l'AVCP con l'Atto di segnalazione n. 1 del 27 marzo 2012, si arrende davanti al contrasto tra l'art. 32 l. n. 69/2009 ed i commi 15 e 16 dell'art. 1 l. n. 190/2012 e chiede un'intervento chiarificatore al Legislatore in merito al quesito se siano ancora vigenti il disposto dell'art. 66 comma 7 d.lgs. n. 163/06. il quale impone la pubblicazione degli avvisi e dei bandi mediante "per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti", nonché dell'art. 122, comma 5 che per i contratti di lavori pubblici sotto soglia, prevede che l’avviso sui risultati della procedura di affidamento ed i bandi relativi a contratti di importo pari o superiore a cinquecentomila euro siano pubblicati "per estratto, a scelta della stazione appaltante, su almeno uno dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno uno dei quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i lavori". Si ricorda, infatti, che l'art. 32, comma 5 l. n. 69/2009 ha sancito che "dal 1º gennaio 2013, le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale, ferma restando la possibilità per le amministrazioni e gli enti pubblici, in via integrativa, di effettuare la pubblicità sui quotidiani a scopo di maggiore diffusione, nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio", mentre recentemente la cosiddetta legge «Anticorruzione» ai commi 15 e 16 dell'art. 1, nell'ambito dell'indicazione delle informazioni che i siti internet delle pp.aa. devono riportare, precisa che "restano ferme le disposizioni in materia di pubblicità previste dal codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163".

Contattaci

Dove siamo

Via Corsica, 10/4, 16128 Genova

Telefono e Fax

Tel: 010 5701414

Fax: 010 541355