
T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. I, 22 aprile 2016 n. 785: “l’esposizione dello striscione in questione, dato il contenuto dello stesso, pur esprimendo sentimenti di aspra critica, anche attraverso l’utilizzo di espressioni sicuramente offensive (e in disparte ogni ulteriore considerazione sulla idoneità di tale condotta a configurare altre violazioni di carattere amministrativo e/o penale) non può tuttavia essere ricondotta ad alcuna forma di incitamento, inneggiamento o induzione alla violenza”.