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E' stato pubblica in G.U. n. 40 del 17.2.2022 è stato pubblicato il d.m. 13 gennaio 2022 recante "Modalita' e tempistica con cui i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale sono tenuti a comunicare la propria operativita' sul territorio nazionale nonche' forme di cooperazione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le forze di polizia"   Trovate qui in calce un articolo di dottrina sull'argomento con ampia analisi sulle tematiche fiscali non soltanto per quanto concerne il possesso delle criptovalute, ma altresì per le questioni ad esse connesse quali il mining e il possesso dei token redatto dall'avv. Marco Bersi iscritto al Foro di Genova e dal dott. Luca Donato iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Genova.   Interessante pronunciamento del TAR Lazio, sez. II-ter, 28 gennaio 2020, n. 1077 in tema di tassazione delle criptovalute che si è occupato di giudicare la legittimità o meno delle circolari emanate dall'Agenzia delle Entrate ai fini dell'inclusione delle cosiddette "monete virtuali" nei quadri reddituali esteri per la dichiarazione annuale dei redditi (RW e seguenti). Ebbene secondo il TAR laziale "è dirimente la circostanza che la modifica del d.l. 167/1990 operata per il tramite del d.lgs. 90/2017, ha esplicitamente inserito l’utilizzo delle “monete virtuali” tra le operazioni relative ai trasferimenti da e per l’estero, rilevanti ai fini del relativo monitoraggio ex art. 1 del d.l. 167/1990" ciò in quanto "l’art. 1 citato opera sotto un duplice profilo, oggettivo e soggettivo; sotto il profilo oggettivo, assoggetta espressamente al monitoraggio sia l’utilizzo delle valute virtuali, che l’utilizzo di “mezzi di pagamento” (distinti dalle prime e definiti, come meglio oltre si vedrà, all’art. 1, comma 2, lett. “s” del dlgs 231/2007), in genere; sotto il profilo soggettivo, ai suddetti obblighi di monitoraggio sono tenuti, inoltre, sia gli operatori finanziari che gli operatori non finanziari".     Si pubblica l'unico documento reso noto dall'Agenzia delle Entrate (atto di Risoluzione 2.9.2016, n. 72-E) che si occupa di tassazione di criptovalute (bitcoin, ethereum, ripple, litecoin, dogecoin e altre). Dalla lettura del documento parrebbe di comprendere che la tassazione delle plusvalenze ci sia solo se la giacenza media della valuta superi per 7 giorni l'importo di circa € 51.000,00 così come avviene per le valute tradizionali. La questione è comunque assai complessa. Lo Studio offre attività di consulenza per la gestione delle problematiche civilistiche e fiscali riguardanti le criptovalute, tra cui a titolo esemplificativo, la conversione in moneta corrente, il mining e la gestione / regolarizzazione fiscale.

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