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L'AGCM con delibera 28 luglio 2020 (in G.U. n. 259 del 19.10.2020) ha emanato il nuovo regolamento per il rating di legalità in attuazione  ell'art. 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.  1,  cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge24 marzo 2012, n. 29, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  18 maggio 2012, n. 62   L'AGCM con la delibera 15 maggio 2018 (in G.U. n. 122 del 28.5.2018) ha emanato il nuovo Regolamento per il rating di legalità in attuazione dell'art. 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.  1,  cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge24 marzo 2012, n. 29, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  18 maggio 2012, n. 62.   L'AGCM ha nuovamente modificato (rectius sostituito) il regolamento in materia di rating di legalità con la deliberazione 13 luglio 2016 (G.U. n. 213 del 12.09.2016)   L'AGCM ha ulteriormente modifica il regolamento sul rating di legalità con deliberazione 4 dicembre 2014 (G.U. n. 290 del 15.12.2014).   L'AGCM ha modificato il proprio regolamento sul rating di legalità con deliberazione del 5 giugno 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.140 del 19.6.2014. Con successivo Comunicato (G.U. n. 183 del 8.8.2014) di rettifica della pubblicazione della precedente pubblicazione, viene reso noto che "Nella deliberazione  riportata  in epigrafe,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 140 del 19 giugno 2014,  le pagine 14 e 15 che si riferiscono all'[All. A]  si  devono  intendere espunte". In buona sostanza sono stati eliminati dal testo tutti gli articoli conclusivi (1-9) successivi alla sottocapitolazione "All. A] Modalità di contribuzione agli oneri di funzionamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l’anno 2014"    E' stato pubblicato in G.U. n.81 del 7.4.2014 il decreto MEF 20 febbraio 2014, n. 57 recante «Regolamento concernente l'individuazione delle modalita' in base alle quali si tiene conto del rating di legalita' attribuito alle  imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte  delle  pubbliche amministrazioni  e  di  accesso  al  credito   bancario,   ai   sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio  2012,  n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012,  n.  27», che rende operativo il Regolamento AGCM 14 novembre 2012, n. 24075 recante «Regolamento di attuazione dell’art. 5-ter del d.l. n. 1/2012, così come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del d.l. n. 29/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 62/2012». Ecco le principali novità del decreto ministeriale: - le pubbliche amministrazioni, in sede di concessione di finanziamenti, devono tenere conto del rating di legalità delle imprese di cui al precitato Regolamento AGCM nella forma di: a) preferenza in graduatoria; b) attribuzione di punteggio aggiuntivo; c) riserva di quota delle risorse finanziarie allocate. L'impresa è tenuta ad autocertificare il rating, mentre le amministrazioni sono tenute ad effettuare, prima dell'erogazione del contributo, un controllo sul sito dell'Autorità, circa la permanenza del requisito da  parte del beneficiario; - le amministrazioni sono tenute a dare applicazione alle disposizioni del presente decreto entro 120 giorni dalla sua entrata in vigore (ossia entro il 5 agosto 2014); - le banche tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito alla impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione di finanziamenti; - le banche definiscono e formalizzano procedure interne per disciplinare l'utilizzo del rating di legalità e i suoi riflessi su tempi e sui costi delle istruttorie.

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